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Come funzionano gli Sportelli unici di assistenza e cura? Quali vantaggi hanno portato agli operatori coinvolti e ai cittadini? Quali difficoltà sono ancora aperte e come si potrebbero risolvere? Attorno a questi interrogativi ruota la serie di workshop che il Südtiroler Bildungszentrum sta svolgendo presso i singoli Sportelli unici di assistenza e cura su incarico del Gruppo di lavoro istituito a livello provinciale.
I workshop si inseriscono in un percorso iniziato nel 2015 con l’istituzione degli Sportelli unici per l’assistenza e la cura: dopo più di due anni di attività, nel 2018 una nuova delibera ha meglio definito le prestazioni che lo Sportello deve offrire e le competenze di cui gli operatori devono disporre, disciplinando anche alcuni aspetti organizzativi tra cui gli orari di apertura e la collaborazione tra i servizi. Ora si tratta di capire cosa hanno portato questi cambiamenti.
È condiviso da tutti il fatto che la nuova organizzazione, che prevede tra l’altro la definizione di un team di 6 persone che si avvicendano allo Sportello, abbia favorito la reciproca conoscenza tra i servizi, lo scambio di informazioni e una presa di responsabilità riguardo a questo servizio. Alcuni Sportelli hanno sentito la necessità di conoscere meglio ciò che il territorio offre ed hanno organizzato incontri mirati con rappresentanti di associazioni ed istituzioni che erogano servizi, altri si sono organizzati per far conoscere ai cittadini l’esistenza di questo servizio.
Restano aperte le criticità relative alla digitalizzazione: anche se ogni Sportello dispone di almeno un computer, questo non sempre permette l’accesso ai server dei servizi di provenienza degli operatori. Molte informazioni restano comunque accessibili solo ad alcuni operatori, a seconda del servizio di provenienza, rendendo le prestazioni dello sportello non sempre chiare. Risulta, inoltre, spesso difficoltoso dare risposta riguardo alla disponibilità di posti nelle residenze per anziani a causa della mancanza – in molti, ma non in tutti i Distretti – di una costante comunicazione.
Le competenze che gli operatori presso gli Sportelli devono avere sono molteplici: vanno dalla capacità di condurre un colloquio interprofessionale, far fronte al carico emotivo degli utenti e comprendere situazioni complesse, alla conoscenza di leggi e regolamenti ma anche delle prestazioni disponibili sul territorio e degli iter per averne accesso. Per questo motivo gli Sportelli esprimono la necessità di una formazione a tutto tondo, ovvero di un corso dedicato a questa loro specifica funzione. (cde)
06/12/2019