Benfare 2019

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Cosa c’entrano le residenze per anziani con il marketing? Solitamente per accedervi c’è una lista di attesa, non sono certo istituzioni che faticano a trovare utenti. Eppure proprio allo sviluppo del brand è dedicato Benfare 2019, il convegno organizzato annualmente dal marchio Qualità e Benessere che certifica la qualità delle strutture. Marketing e band sono visti come strumenti per valorizzare le residenze per anziani ed aumentare l’attrattività del lavoro di cura: in un’epoca in cui la carenza di personale è endemica in molte strutture socio-sanitarie, saper rendere visibile la qualità della propria struttura e dei processi di lavoro, saper spiegare quali sono la filosofia ed i valori a cui ci si ispira nel lavoro con gli anziani, è di vitale importanza.

Domus Meridiana, che segue da anni la certificazione Qualità e benessere e partecipa attivamente alla certificazione di altre strutture secondo il metodo del peer to peer, ha partecipato al convegno che si è svolto a Castelnuovo Veronese il 18 ottobre: il direttore Marco Maffeis, la responsabile tecnico assistenziale Irene Larentis ed i collaboratori Lorenzo Clari, Daniela Roso e Maria Grazia Cristoforetti hanno partecipato a tutti i 6 workshop previsti. “Si è parlato di strutture multiservizio, della comunicazione nei servizi alla persona, dell’uso della tecnologia nel lavoro di cura per liberare risorse e sviluppare competenze, di cosa rende interessante il lavoro di cura e di come raccontarlo, delle motivazione del personale e di quanto sia importante misurare la qualità della vita dei nostri ospiti”, racconta Lorenzo Clari.

“Abbiamo partecipato solo ad una delle due giornate di convegno – dice il direttore Maffeis – ma è stata un’esperienza davvero ricca. Queste opportunità di confronto con altri operatori del settore sono preziose e ci motivano a cercare sempre nuove strade per continuare a migliorare la qualità della vita degli anziani. Lavoriamo per l’umanizzazione di queste strutture, che va a vantaggio degli ospiti ma anche di coloro che ci lavorano”.

(cde)

08/11/2019