Rotary ARThandicap Award 2019

Foto per Rotary-ARThandicap-Award 2019

Sono tre persone dei servizi della Comunità comprensoriale i vincitori del premio Rotary di quest’anno: Marvin Wegher, Josef Ochsenreiter e Dino D’Amico si sono aggiudicati il podio.

Il concorso per persone con disabilità esiste dal 2015 ed è alla sua terza edizione. 43 persone creative di tutti i gruppi linguistici, con disabilità fisiche e/o mentali, provenienti da diversi luoghi dell’Alto Adige hanno presentato a questo concorso più di 100 opere. Con coraggio e sicuri di sé si sono sottoposte alla valutazione di una giuria qualificata. Di questi, i 20 “migliori artisti” hanno partecipato all’esposizione delle opere nella Waltherhaus di Bolzano, dove ha avuto luogo anche la consegna del Rotary- ARThandicap-Award.

Al primo posto si è classificato Marvin Wegher del Gruppo Casa del Centro sociale di Cortaccia con il quadro dal titolo “Zauberhafte Geschöpfe” (nella foto). Il secondo posto è andato a Josef Ochsenreiter del Gruppo Creativo di Cortaccia che ha presentato un’opera “senza titolo”. Con “Nudo di fumatrice” si è aggiudicato il terzo posto Dino D’Amico, che lavora presso la Residenza Gelmini di Salorno. “Grazie al Rotary club ho vinto anch’io un premio in soldi. Sono veramente contentissimo che i miei disegni siano piaciuti a tanta gente. Grazie al concorso mi sento veramente apprezzato da tutto il mondo. È una cosa importantissima!!”, ha commentato D’Amico.

Altri artisti del Comprensorio hanno partecipato alla mostra delle 20 opere migliori. Alcuni di loro ci hanno fatto pervenire il loro commento: “Per me più che la classifica contava trovarsi e scambiare le opinioni sul concorso dove sono stati presentati dei bei quadri. Tutti meritavano un premio. La giuria ha scelto i 3 più belli. Spero che fra 2 anni un mio quadro sia di nuovo in concorso tra i finalisti”, ha detto Roberto Cristoforetti che ha potuto esporre il suo “Autoritratto con occhiale”. “Il mio quadro su Johann Sebastian Bach cioè La Toccata E Fuga In Re Minore mi è piaciuto molto perché è la mia pittura”, scrive Casimiro Rotriquenz, mentre Luca Ferretti, autore di un Autoritratto, ha espresso il suo disappunto: “Non mi è piaciuto perché quando parlavano i portavoce del Rotary parlavano in tedesco e non ho capito molto”.

Hans-Christoph Barone Hohenbühel, presidente della commissione che ha selezionato i quadri, chiarisce l’obiettivo dell’iniziativa, che “si propone di costruire ponti sociali che offrano prospettiva, integrazione e visibilità ai partecipanti”.

Cornelia Dell'Eva

06/08/2019