Novità per gli sportelli unici

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Nel 2015 una delibera della Giunta provinciale ha istituito gli Sportelli unici per l’assistenza e la cura e ne ha stabilito lo sviluppo nei primi tre anni di attività. Ora una nuova delibera ne ridefinisce prestazioni e organizzazione.

A inizio anno gruppo di lavoro composto da rappresentanti delle Ripartizioni Sociale e Salute, del Consorzio dei Comuni, dell’Azienda Sanitaria e dell’Associazione delle residenze per anziani, aveva dato incarico al Südtiroler Bildungszentrum di rilevare la situazione attuale negli Sportelli di tutto l’Alto Adige. Sulla base di quanto emerso sono state rimodulate le prestazioni al fine di adattarle meglio ai bisogni dell’utenza e rendere più efficace ed efficiente la risposta a tali bisogni.

Le prestazioni previste dalla nuova delibera comprendono: fornire informazioni sui servizi sociali e sanitari presenti sul territorio, una prima valutazione multiprofessionale ed un esame della situazione, la realizzazione degli interventi necessari e l’attivazione di servizi e risorse, l’accertamento del fabbisogno di cura per l’inserimento nelle liste d’attesa delle residenze per anziani.

Sono stati meglio disciplinati anche alcuni aspetti organizzativi, primo fra tutti l’orario di apertura: gli Sportelli unici dovranno garantire un orario di apertura al pubblico adeguato al numero degli abitanti, in ogni caso non inferiore a due ore per almeno tre giorni la settimana. Durante gli orari di apertura devono essere rappresentati contemporaneamente almeno due dei tre settori coinvolti. I tre settori si faranno carico a turno dei lavori organizzativi dello Sportello unico.

La delibera stabilisce inoltre che per l’attuazione delle finalità dello sportello unico deve essere garantito, tra i diversi servizi coinvolti, lo scambio di dati e informazioni, anche di natura personale e particolare, nel rispetto delle disposizioni di legge. (cde)

27/08/2018