In Alto Adige attualmente vivono circa dalle 900 alle 1.100 persone che appartengono alla minoranza etnica dei Sinti e dei Rom.
I Sinti sono cittadini italiani che vivono ormai in Alto Adige da più generazioni e ai quali si applica a tutti gli effetti l'ordinamento giuridico italiano. La maggior parte di essi ha la residenza e vive in case (sia alloggi privati che di edilizia pubblica); mentre alcuni di essi in accampamenti attrezzati (cosi dette microaree), messi a disposizione dai rispettivi Comuni, come previsto dalle legge provinciale n. 13/91: “Riordino dei servizi sociali.
I Sinti parlano la stessa lingua “Sintengricip” con dei dialetti un po’ diversi, ma riescono a comunicare tra i vari gruppi di Sinti in tutta Europa. Si presume che i Sinti provengano dall’India, ma come si può notare il loro nome “Sinti” combacia benissimo con il nome della regione Sindh, (Sinti/Sindh) una delle 4 province del Pakistan. L'origine del nome è nel sanscrito Sindhu che significa "mare" o "oceano".
I Rom possono essere sia cittadini comunitari o non comunitari, a seconda se sono nati in un paese europeo o extra europeo. I Rom che vivono in Alto Adige provengono soprattutto dall’area balcanica e dai paesi dell’Est come ad esempio la Romania. Per i Rom non esistono accampamenti attrezzati.
La popolazione dei Rom era ed è molto diversa, perfino la loro lingua per il sintencricip era ed è ancora oggi incomprensibile. I Rom parlano la lingua romanes/romanì. Studi filologici e linguistici affermano che derivi da varianti popolari del sanscrito e che nelle attuali lingue dell'India del Nord Ovest si trovi la parentela più prossima.“Rom” significa “Uomo”.